2024 | Babel France
12-15 settembre | Bellinzona (CH)


Nel 2024 Babel si rivolge alla Francia, la nazione dove forse più che altrove in Europa letteratura e pensiero filosofico – da Diderot e Voltaire fino a Sartre, De Beauvoir e Camus, passando per i grandi romanzi ottocenteschi di Hugo e Zola – si sono confrontati intimamente con le questioni sociali, dando vita ad alcune delle più significative opere letterarie dell’Occidente.

Babel France va in cerca delle metamorfosi contemporanee di questa grande tradizione, ne indaga tecniche e strumenti, si chiede quali sono le problematiche con cui oggi sembra imprescindibile fare i conti – le differenze di classe, il passato coloniale, il neoliberalismo, la deturpazione del paesaggio, la crisi climatica, il capitalismo finanziario? – e come queste si traducono in letteratura per poi ritradursi in una più acuta coscienza del mondo.

Babel France invita autrici e autori che, lontani dal mero messaggio politico, mischiando e a volte stravolgendo i generi, provano a rendere una testimonianza complessa e stratificata dei traumi e delle aspirazioni di un intero paese, e di come questi si ripercuotono sui singoli individui. Perché la letteratura, per sua stessa vocazione, riporta sempre alla dimensione umana e ci svela ciò che i densi manuali di teoria politica o di sociologia non riusciranno mai a prevedere.

Con: Laurent Mauvignier, Sandra Lucbert, Gauz, Diaty Diallo, Seynabou Sonko, Elitza Gueorguieva, Clément Camar-Mercier, Jürgen Nefzger, Lorenzo Flabbi, Massimo Gezzi, Sara Rossi Guidicelli, Amiata, Michael Fehr, Yasmina Mélaouah, Fabio Pusterla, Maurizia Balmelli, Annalisa Romani, Pascal Janovjak, Luca Fiore.

>> Gli incontri di Babel France
>> Scheda programma
>> Description du programme en français

Biglietti


Babel è un’associazione senza scopo di lucro che si avvale del sostegno di enti statali, fondazioni e privati. Nonostante il rinnovato impegno delle istituzioni, le sempre maggiori difficoltà nel reperire fondi ci hanno portato quest’anno a introdurre un biglietto d’ingresso giornaliero per gli incontri in teatro, acquistabile qui sul sito o all’infoPoint davanti al teatro:

Giornaliera: Fr. 20.-/AVS, AI Fr. 15.-/studenti gratuito
Sabato + domenica: Fr. 30.-/AVS, AI Fr. 25.-/studenti gratuito
Sabato + domenica + sostegno Babel: a partire da Fr. 50.- (solo infoPoint)
Monte Carasso e Tenda Babel: gratuito
cineBabel: Fr. 12.-/10.-/8.-/6.-/studenti gratuito

Selezionando uno dei due giorni, si aprono le varie opzioni, compresi i pass per sabato + domenica

Gli incontri si svolgono in italiano e in francese con cuffie per la traduzione simultanea in italiano a cura di Marina Astrologo e Grace Hason


Quest’anno i laboratori di traduzione letteraria che accompagnano il festival sono cinque: dal francese con Maurizia Balmelli e Yasmina Mélaouah, dall’inglese con Franca Cavagnoli, dallo spagnolo con Ilide Carmignani, dal portoghese con Roberto Francavilla, dal tedesco con Margherita Carbonaro, più un incontro comune a tutte le lingue sulla traduzione in casa editrice con Lorenzo Flabbi de L’orma Editore.

A fine workshop gli allievi sostengono una prova di traduzione: le prove migliori per ogni combinazione linguistica ottengono la commissione di una traduzione dalla rivista multilingue «Specimen. The Babel Review of Translations». Tutte le prove ricevono un feedback.

>> Maggiori informazioni alla pagina Workshop


Writers on Translation è la nuova serie di interviste video di Babel a scrittori e scrittrici sulle loro esperienze di traduzione e i libri in traduzione che hanno inciso sulle loro vite e inciso la loro scrittura. Le interviste escono a cadenza mensile sul nostro canale YouTube. Nei primi quattro episodi, Jean Echenoz, Fabio Pusterla, Auður Ava Ólafsdóttir, Franco Buffoni.

Writers on Translation is Babel’s new series of video interviews with writers about their translation experiences and the books in translation that have influenced their lives and writing. The first four episodes feature Jean Echenoz, Fabio Pusterla, Auður Ava Ólafsdóttir, Franco Buffoni. The following episodes will be posted monthly on our YouTube channel.


The Podcast Lab è un laboratorio di narrazione audio nato da Coming Soon!, uno spazio all’interno di Babel dedicato a scrittrici e scrittori ticinesi emergenti. Le autrici e gli autori coinvolti lavorano a partire dal tema del festival alla realizzazione di un podcast eterogeneo e personale sotto la guida di Olmo Cerri. Nel 2023, anno di isole letterarie e linguistiche, hanno partecipato: Joshua Babic, Alessandro Mariani, Elisabeth Sassi e Serena Travaglini. The Podcast Lab è sviluppato in collaborazione con Associazione REC e Radio Gwen.

Ascolta i podcast di Isole su Radio Gwen e sulle principali piattaforme: SpreakerSpotifyApple PodcastAudiblePodcast Addict.

>> Vai alla pagina di Coming Soon + The Podcast Lab

l’altralingua


Trovare le parole
Laboratori di scrittura e narrazione a Bellinzona

Invitiamo chi vive in Ticino e sta imparando l’italiano come seconda lingua a tre laboratori di scrittura e narrazione con la scrittrice somala e italiana Ubah Cristina Ali Farah.
I laboratori si concentrano in particolare su come trovare le parole per raccontare le proprie storie, che si tratti di dirle a voce o di scriverle in prosa o in poesia. Tra un laboratorio e l’altro, i partecipanti sono seguiti nel percorso di scrittura dalla Biblioteca interculturale BiblioBaobab in una serie di incontri a cadenza quindicinale.

Maggio: giovedì 2, ore 14-17 | venerdì 3, ore 9-12
Settembre: giovedì 12, ore 14-17 | venerdì 13, ore 9-12
Novembre: giovedì 14, ore 14-17 | venerdì 15, ore 9-12

Dove: Biblioteca BiblioBaobab | via Magoria 10, Bellinzona
Iscrizioni e maggiori informazioni: biblio@cooperativabaobab.ch, tel. 0918354426
La partecipazione ai laboratori è gratuita

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>> Atelier d’écriture gratuit à Fribourg
>> Gratis-Schreibkurs für Migrant*innen in Bern


L’edizione 2024 di Poethreesome vede impegnati nel lavoro di scrittura e traduzione reciproca Simone Lappert per il tedesco, Daniele Bernardi per l’italiano, Arthur Billerey per il francese, che faranno la loro residenza all’Istituto Svizzero di Roma dal 7 al 16 ottobre, con una lettura pubblica il 15. Come di consueto, proseguono in parallelo le letture dei poeti e delle poete delle edizioni precedenti.

>> Vai alla pagina Poethreesome


Babel è il festival letterario centrato sulla traduzione, sia in senso stretto – scrittori legati a più lingue e culture a dialogo con i loro traduttori italiani, laboratori di traduzione, traduzioni tra le arti e pubblicazione di libri – sia come metafora di ospitalità linguistica, attraversamento e incontro. Di anno in anno Babel si rivolge a una lingua, a un paese, a un tema, invitando scrittori, artisti, musicisti e traduttori. Tra gli ospiti delle scorse edizioni: Derek Walcott, Adam Zagajewski, Marie NDiaye, Amitav Ghosh, Jamaica Kincaid, Jean Echenoz, Werner Herzog, Elias Khury, Adania Shibli, Ludmila Ulickaja, Georgi Gospodinov, Ismail Kadaré, Aslı Erdoğan, Jakuta Alikavazovic, Juan Villoro, Guillermo Arriaga, Valeria Luiselli, Patrick Chamoiseau, Yu Hua, Kamel Daoud, Ha Jin, Samanta Schweblin, Frédéric Pajak, Arto Lindsay, the West-Eastern Divan Orchestra, Tartit, The Tiger Lillies, András Keller, Mohammad Reza Mortazavi.

>> Le varie edizioni del festival
>> Guarda gli incontri e le interviste delle scorse edizioni


Babel is the literary festival focused on translation. Understood as linguistic hospitality, translation is the practice that prompts you to go towards the other, in order to invite the other to your own home, and serves as a model for other kinds of hospitality. Babel invites writers who work across languages and cultures with their Italian translators, as well as artists and musicians, thinkers, and performers; the festival promotes translations between different art forms, organises writing and translation workshops, prizes, and residences, and publishes new work. Past editions have featured world-famous authors such as Derek Walcott, Adam Zagajewski, Marie NDiaye, Amitav Ghosh, Jamaica Kincaid, Jean Echenoz, Werner Herzog, Elias Khury, Adania Shibli, Ludmila Ulickaja, Georgi Gospodinov, Ismail Kadaré, Aslı Erdoğan, Jakuta Alikavazovic, Juan Villoro, Guillermo Arriaga, Valeria Luiselli, Patrick Chamoiseau, Yu Hua, Kamel Daoud, Ha Jin, Samanta Schweblin, Frédéric Pajak; musicians such as The Tiger Lillies, West-Eastern Divan Orchestra, András Keller, Mohammad Reza Mortazavi; as well as several young writers that Babel has translated and published with Swiss and Italian publishers and media.

>> Watch Babel’s past events, interviews and more


Babel è un’associazione senza scopo di lucro che produce e distribuisce contenuti culturali di alta qualità per la maggior parte accessibili gratuitamente.

Oltre al festival, Babel organizza incontri, letture e residenze per scrittori durante l’anno, pubblica la rivista letteraria multilingue «Specimen. The Babel Review of Translations», per la quale commissiona traduzioni di brani editi e inediti in varie lingue, e promuove iniziative di avvicinamento alla lettura, alla scrittura e alla traduzione letteraria nelle scuole e tra le comunità della nuova immigrazione.

Babel si avvale del sostegno di enti statali, fondazioni e privati. Se vuoi aiutarci a proseguire e a migliorare il lavoro di promozione e mediazione culturale che svolgiamo da vent’anni, e a fare in modo che chiunque possa continuare a usufruirne liberamente, puoi effettuare una donazione qui sul sito o diventare sponsor del festival.

>> Vai alla pagina donazioni


Il lavoro di ricerca svolto dal festival porta ogni anno a scoprire testi, contesti, idee, autori affascinanti e inediti: col passare del tempo Babel ha trovato sempre più partner interessati a queste scoperte, che possono così tradursi in filmati, interviste o articoli, e soprattutto in libri, in particolare con la Collana “Alfabeti Babel” delle Edizioni Casagrande e i volumi prodotti in collaborazione con la casa editrice milanese HumboldtBooks.

>> Babel Press


Specimen è la prima rivista on-line intensamente tipografica e interamente multilingue, che persegue la seconda lingua in tutte le sue forme, perché la traduzione, il plurilinguismo, le ecolalie e l’ospitalità linguistica moltiplicano gli strati del linguaggio e pronunciano le trasformazioni, ci doppiano, ci triplicano, ci danno una seconda possibilità.

>> specimen.press

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