EXTRA BABEL
Extra Babel è la sezione che accoglie gli appuntamenti paralleli alla programmazione principale e le iniziative che si spingono oltre i confini spaziali e temporali del festival.
cineBabel
cineBabel è l’appuntamento che da sempre apre il festival il giovedì sera. Per Babel Ekphrasis, Giovanni Maderna ha presentato in anteprima svizzera il suo film più recente, The Walk (Regno Unito-Italia 2021, 62’), tratto dal racconto La passeggiata di Robert Walser, seguito da una conversazione tra il regista e lo scrittore Matteo Terzaghi. E inoltre, dal 10 settembre al 10 ottobre, è tornata la rassegna cineBabel con “Scrivere per vivere | Vivere per scrivere”, curata dai circoli del cinema di Bellinzona e Locarno.
Open Air
La traduzione non è solo da lingua a lingua ma anche da genere a genere, da arte a arte. Le parole germinano, danno vita a nuove forme. Ogni anno Babel invita musicisti, interpreti, compositori, cantanti che dialogano con la letteratura e in questa trovano ispirazione. A Babel Ekphrasis, Joshua Chiundiza, artista audiovisivo dello Zimbabwe, e Yann Longchamp, DJ e designer interattivo svizzero, hanno presentato Tethered Lines, una performance concepita tra Harare e Ginevra e sviluppata appositamente per Babel Ekphrasis: un intreccio di linee vocali e sonore che mescola musica mbira, chimurenga e sungurra, ritmi euro-elettronici e flow hip-hop.
Workshop
La traduzione letteraria si impara. Come ogni arte, necessita di una predisposizione naturale che va coltivata e affinata. Servono impegno, tecnica, esperienza. Parallelamente al festival, Babel propone ogni anno laboratori di traduzione che danno la possibilità di lavorare e confrontarsi con chi questo mestiere lo fa e crede nell’importanza di tramandare il proprio sapere in modo diretto e artigianale. I laboratori del 2022 prevedevano inoltre una prova di traduzione a fine corso; gli studenti e le studentesse con le migliori prove per ogni combinazione linguistica hanno ottenuto la commissione di una traduzione per la rivista Specimen. The Babel Review of Translations.
Altri formati
Nel 2018, in vista del focus svizzero della Fiera del libro per ragazzi di Bologna, Babel ha chiesto all’illustratrice svizzera Justyna Chudzinska Ottino di seguire il festival e creare il suo reportage di immagini da Babel. Nel 2019, per Non Parlerai la mia lingua, è stato Antoine Déprez, a illustrare il festival. Per Babel 2020 Atlantica è stata la volta di Juliane Roncoroni, giornalista e disegnatrice ticinese. Con Non parlerai la mia lingua, Babel ha inoltre inaugurato una nuova collaborazione con il Verzasca Foto Festival e il suo direttore,Alfio Tommasini, che per due anni è stato con noi a Babel per documentare il festival e ritrarne i protagonisti, e che per Babel Ekphrasis ha scelto la fotografa Marta Panzeri. Con l’edizione 2022 di Babel abbiamo inoltre dato il via a una nuova serie di interviste a scrittori e scrittrici sui libri in traduzione che hanno segnato le loro vite e i loro percorsi artistici, cominciando con Jean Echenoz intervistato da Giorgio Pinotti e Frédéric Pajak con Nicolò Petruzzella.
Oltre i confini
Dopo l’edizione londinese del 2016, Babel continua a intensificare le collaborazioni internazionali con festival, fiere del libro e altri eventi culturali in paesi vicini e lontani: da BookPride e BookCity Milano al Salone del Libro di Torino, dal Sabirfest di Catania al Pisa BookFestival, dall’International Translation Day della National Library di Londra all’English PEN, dal Writers Centre Norwich al Free Word Centre. Nel 2018 Babel ha inaugurato la collaborazione con il maggiore festival brasiliano, FLIP, che dopo l’invito al poeta svizzero Fabio Pusterla ha ospitato, nel luglio 2019, Oca Babel – la casa della traduzione e dell’ospitalità linguistica – per una tre giorni di performance mistilingue in brasiliano, tupi, svizzero-tedesco, italiano, broken English, makuxi, quechua, giapponese, spagnolo. Scrittori e scrittrici, traduttori e traduttrici brasiliani, svizzeri, argentini e messicani hanno lavorato a coppie, confrontando le differenze tra le varie lingue e tra i vari silenzi, e unendo scrittura, visioni e voci. Nel 2022, Pro Helvetia in collaborazione con Babel ha portato il formato Poethreesome in Belgio: Rebecca Gisler e Michelle Steinbeck (Poethreesome 20/21) hanno lavorato con Mustafa Kör, poeta laureato del Belgio, alla traduzione reciproca delle proprie poesie al Poeziëcentrum di Gent e hanno letto i loro testi ad Allegra, un programma di incontri letterari in librerie indipendenti e luoghi culturali nelle Fiandre, in Vallonia e a Bruxelles.
Poethreesome
Ogni anno tre poeti svizzeri si traducono a vicenda nelle tre lingue nazionali e i risultati di questo lavoro caleidoscopico vengono presentati a Babel e in eventi letterari nazionali e internazionali. Dopo il lungo Poethreesome dei due anni del lockdown con Michelle Steinbeck, Laura di Corcia e Rebecca Gisler, il 2022 è l’anno di Matthieu Corpataux per il francese, Meret Gut per il tedesco e Stella N’Djoku per l’italiano. Nel 2022, Pro Helvetia in collaborazione con Babel ha portato il formato Poethreesome in Belgio: Rebecca Gisler e Michelle Steinbeck (Poethreesome 20/21) hanno lavorato con Mustafa Kör, poeta laureato del Belgio, alla traduzione reciproca delle proprie poesie al Poeziëcentrum di Gent e hanno letto i loro testi ad Allegra, un programma di incontri letterari in librerie indipendenti e luoghi culturali nelle Fiandre, in Vallonia e a Bruxelles.
TESS
TESS è un satellite di Babel che orbita tutto l’anno intorno agli spazi del Ticino, sempre in comunicazione con la torre di controllo del festival, che lo ha lanciato nel 2019. Di questo esplora i temi, sondando in particolare il cosmo degli esordienti e gli universi in espansione, senza disdegnare qualche incursione nel lato oscuro dell’editoria.
Premio Babel-Laboratorio Formentini
I giovani traduttori faticano a imporsi nell’editoria, a far notare il loro talento e metterlo così al servizio del lettore come interpreti di scrittori stranieri di ogni lingua. Per questo nel 2014 Babel, in collaborazione con la Casa dei traduttori di Loreen, ha lanciato il Premio Babel per i giovani traduttori di lingua italiana. Da allora abbiamo trovato nel Laboratorio Formentini per l’editoria di Milano un partner d’eccellenza, capace di consolidarne e incrementarne la portata.
Giovani traduttori
Oltre ai workshop, al Premio Babel-Laboratorio Formentini e alle altre attività consuete, nel 2017 Babel ha commissionato nuove traduzioni a giovani che hanno potuto lavorare affiancati da editor esperti, e che sono state pubblicate su media svizzeri e italiani. Il festival ha inoltre inaugurato un nuovo momento del programma, “Nuove traduzioni difficili”, che nel 2018 ha chiesto a tre giovani – Marta Silvetti, Sofia Sabatini e Francisco Aguirre – di lavorare su brani di Ricardo Aleixo, due verso l’italiano e uno verso il francese, in modo che il confronto fosse più corale e coeso.
Residenze
A partire dal 2018, Babel sceglie un autore e un traduttore per una residenza congiunta di alcune settimane all’Istituto Svizzero di Roma. Almeno uno dei due partecipanti sarà svizzero, se non entrambi. Scopo della residenza è dare la possibilità a autore e traduttore di lavorare fianco a fianco e avere più materiale e strumenti per muoversi nel panorama letterario italiano. Nell’ottobre 2018, l’ISR ha ospitato il poeta Thilo Krause e la sua traduttrice Roberta Gado, nel 2019 le poetesse che avevano fatto parte del primo Poethreesome: Laura Accerboni, Odile Cornuz e Ulrike Ulrich. Nel 2021 è stato il turno di Michelle Steinbeck, Rebecca Gisler e Laura di Corcia, poetesse del Poethreesome 2019/20. Nel 2022 l’ISR ha ospitato il Poethreesome composto da Matthieu Corpataux, Meret Gut e Stella N’Djoku.
Biblioteca Babel
Il festival Babel, in collaborazione con la Biblioteca cantonale di Bellinzona, dedica uno spazio alla traduzione letteraria, un fondo specializzato in cui si possono trovare i testi e le riviste fondamentali legati al mondo della traduzione. La raccolta comprende testi a carattere teoretico, saggi e opere che romanzieri e poeti hanno dedicato alla traduzione, nonché alcune traduzioni considerate esemplari.
Industry
Ogni anno Babel dedica un incontro a porte chiuse a soli professionisti per confrontarsi con altri operatori culturali su varie tematiche, creare nuove sinergie e sviluppare potenziali progetti. Dal 2015 a oggi, il programma Sharing Pool ha ospitato editori italiani e svizzeri, scrittori e poeti, direttori di festival internazionali, una prestigiosa selezione di riviste letterarie, operatori culturali da Europa e Sudamerica.
Scuole
Nel corso dell’anno Babel cura un programma dedicato alle scuole per avvicinare i ragazzi alla scrittura e alla traduzione, allo scambio tra culture e alla realtà del paese ospite. Attualmente, le attività sono organizzate per Babel dal festival di letteratura per ragazzi di Bellinzona Storie controvento, che propone alle classi delle scuole medie un laboratorio e un incontro con illustratori/trici e fummetisti/e. Negli anni precedenti gli autori di Babel hanno incontrato gli studenti della Scuola Cantonale di Commercio e del Liceo di Bellinzona per conferenze e laboratori, come quelli di Paolo Albani e Valeria Luiselli nel 2019. Sempre nel 2019, nell’ambito del progetto Babel TESS, l’illustratore Antoine Déprez e la cantastorie Valeria Nidola hanno incontrato gli studenti delle scuole medie di Cadenazzo, mentre il poeta Michael Fehr è stato ospite della Franklin University con una performance. Per il Settore Scuole Babel collabora con la Scuola Cantonale di Commercio e il Liceo Cantonale di Bellinzona, le Scuole medie di Bellinzona, DFA, DECS Cantone Ticino, Dicastero attività giovanili Città di Bellinzona.