
Francesco Ottonello
Leta Semadeni (Gran premio svizzero di letteratura 2023), Ailbhe Ní Ghearbhuigh e Francesco Ottonello sono poeti delle isole. Isole geografiche e linguistiche. Tra retoromancio, gaelico e sardo, e la lingua della poesia che, come l’ha definita Derek Walcott, “è un’isola che si stacca dalla terraferma”. Ad accompagnarci nel loro e nostro viaggio, il poeta e traduttore Franco Buffoni.
Francesco Ottonello (Cagliari, 1993) è un poeta e saggista. Isola Aperta (Interno Poesia 2020) ha vinto il Premio Gozzano e il Premio Internazionale Città di Como nella categoria opera prima (motivazione di Milo De Angelis). È il primo autore sardo a essere incluso nei Quaderni italiani di poesia contemporanea, a cura di Franco Buffoni, con Futuro remoto (Marcos y Marcos 2021, pref. Paolo Giovannetti). Le sue poesie sono state tradotte in inglese, portoghese, spagnolo, greco e sono presenti in diversi volumi antologici. Come studioso si è formato in Italia (Cagliari, Milano) e all’estero (Freiburg, Leuven): si occupa prevalentemente di ricezione classica nella letteratura italiana, studi sull’eros, poesia contemporanea, Island and Archipelagic Studies. Ha pubblicato due monografie: Pasolini traduttore di Eschilo (GRIN 2018) e Franco Buffoni un classico contemporaneo. Eros, scientia e traduzione (Pensa Multimedia, 2022). Attualmente è cultore della materia in Filologia della Letteratura Italiana e dottorando di ricerca presso l’Università degli Studi di Bergamo. Ha fondato e dirige www.mediumpoesia.com.
Lingua: italiano e inglese con traduzione in italiano
Domenica 17.09
LA POESIA È UN’ISOLA
LETA SEMADENI
Ailbhe Ní Ghearbhuigh
Francesco Ottonello
CON FRANCO BUFFONI
Teatro Sociale
10:00-12.00
Isola aperta
isula ainnanti ’e sa partida
o ’e s’abbarada, a foras unu mari mannu
sa terrafirma chi nch’isfumat et sparessit.
isula, sa veridade naras tu, torramus
e su logu tuu addurat ancorau a nudda.
intendes a mie in te attecchirende
dare su chi emmo, costruire ’e nou
–
isola prima di partire
o restare, fuori di qui un grande mare
il continente che sfuma e ci smarrisce.
isola, tu dici la verità, torniamo
e i luoghi restano ancorati a nulla.
sentimi attecchire in te
accettare, ricostruirsi, ricostituire