
Ailbhe Ní Ghearbhuigh
Leta Semadeni (Gran premio svizzero di letteratura 2023), Ailbhe Ní Ghearbhuigh e Francesco Ottonello sono poeti delle isole. Isole geografiche e linguistiche. Tra retoromancio, gaelico e sardo, e la lingua della poesia che, come l’ha definita Derek Walcott, “è un’isola che si stacca dalla terraferma”. Ad accompagnarci nel loro e nostro viaggio, il poeta e traduttore Franco Buffoni.
Ailbhe Ní Ghearbhuigh è poeta in lingua gaelica irlandese. Si è laureata e poi addottorata alla NUI Galway; è stata borsista di ricerca Fulbright negli Stati Uniti e ha insegnato in Francia. Oggi è docente di Modern Irish presso University College Cork. Tra i suoi libri di poesia, Péacadh (Coiscéim 2008), Tost agus Allagar (Coiscéim 2016, premio Michael Harnett Award nel 2019) e The Coast Road (Gallery Press, 2016, bilingue, con le traduzioni in inglese di altri 13 autori irlandesi). Nel 2019 ha tradotto in gaelico Andrée Chedid per i tipi di Cois Life, nella collana ‘File ar Fhile’. Nel 2020 ha ricevuto il prestigioso Lawrence O’Shaughnessy Award. La sua raccolta più recente, Tonn Teaspaigh agus Dánta Eile [“Ondata di caldo e altre poesie”], è uscita per Éabhlóid nel novembre del 2022. Ama collaborare con musicisti e danzatori.
ph: © Clare-Keogh
Lingua: italiano e inglese con traduzione in italiano
Domenica 17.09
LA POESIA È UN’ISOLA
LETA SEMADENI
Ailbhe Ní Ghearbhuigh
Francesco Ottonello
CON FRANCO BUFFONI
Teatro Sociale
10:00-12.00
