Nuno Costa Santos


A Babel: “Mi piace essere definito uno ‘scrittore delle Azzorre’. L’idea che ci sia una correlazione tra il mio lavoro e il posto dove sono cresciuto mi rende orgoglioso. Non temo ciò che è locale, regionale. Non temo il legame tra la mia scrittura e un pezzo di terra definito.” Sono parole di Nuno Costa Santos, e non ce ne sono di migliori per descrivere il rapporto tra questo scrittore poliedrico – poeta, romanziere, drammaturgo, sceneggiatore –, la sua lingua e le sue isole. Con lui, Roberto Francavilla, che per Babel lo ha tradotto per la prima volta in italiano.

Originario delle Azzorre, Nuno Costa Santos è poeta, romanziere e drammaturgo, nonché autore radiofonico e televisivo. Nato e cresciuto a São Miguel, ha studiato e vissuto per ventisette anni a Lisbona prima di tornare nelle Azzorre per scrivere della vita e della cultura delle isole. Ha pubblicato il romanzo Céu Nublado com Boas Abertas, la raccolta di poesie Morrer é Não Ter Nada nas Mãos, e l’opera teatrale I Don’t Belong Here. Il suo libro più recente è Como um Marinheiro Eu Partirei – Uma Viagem com Jacques Brel. Dirige la  rivista letteraria Grotta e il festival letterario Arquipélago de Escritores.

Lingua: portoghese con traduzione consecutiva in italiano


Sabato 16.09

AZZORRE

Nuno Costa Santos
con Roberto Francavilla

Teatro Sociale
 14:00-15.30


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