
NICOLA GARDINI
Nicola Gardini (1965) insegna Letteratura italiana e comparata all’Università di Oxford ed è autore di numerosi libri. Con il romanzo Le parole perdute di Amelia Lynd (Feltrinelli) ha vinto il premio Viareggio-Rèpaci 2012. La sua ultima raccolta di poesie è Istruzioni per dipingere. Ha curato edizioni di classici antichi e moderni, tra cui Catullo, Marco Aurelio, Ted Hughes, Emily Dickinson. Con Feltrinelli ha inoltre pubblicato I baroni e La vita non vissuta; con Einaudi, i saggi Rinascimento, Per una biblioteca indispensabile e Lacuna. Per Garzanti ha firmato, tra gli altri, Viva il latino (in corso di pubblicazione in numerosi paesi), Con Ovidio, Le 10 parole latine che raccontano il nostro mondo, Il libro è quella cosa, Rinascere. Storie e maestri di un’idea italiana. Collabora con “Il Corriere della Sera”, il “Domenicale” del “Sole 24 ore” e “Times Literary Supplement”. Il suo libro più recente, sempre edito da Garzanti, è Nicolas. www.nicolagardini.com
A Babel: Nicola Gardini è romanziere, saggista, poeta, pittore, professore di Letteratura italiana e comparata a Oxford, traduttore dall’inglese, dal greco e dal latino. È un ricercatore di significato, capace come pochi di illuminare con passione e chiarezza le stratificazioni di senso delle parole e delle cose. Non potevamo che pensare a lui per introdurre il tema di Babel 2022: l’ekphrasis in tutte le sue declinazioni.
Lingua: italiano
Venerdì 16.09
EKPHRASIS
NICOLA GARDINI
Antico Convento delle Agostiniane di Monte Carasso
18:30
Tra i due eventi è possibile cenare nella corte del convento
TETHERED LINES
JOSHUA CHIUNDIZA + YANN LONGCHAMP
a seguire
YANN LONGCHAMP DJ SET
Antico Convento delle Agostiniane di Monte Carasso
21:00-24.00
Serata di apertura: dopo i saluti istituzionali e la presentazione di Babel 2022, Nicola Gardini ci parla di ekphrasis e di commistioni tra le arti. A seguire, cena nella corte del convento. Per l’Open Air Party, Joshua Chiundiza, artista audiovisivo dello Zimbabwe, e Yann Longchamp, DJ e designer interattivo svizzero, presentano Tethered Lines, una performance concepita tra Harare e Ginevra e sviluppata per Babel/Ekphrasis. Il duo esplora la tradizione orale e viaggia nel tempo in una narrazione audiovisiva all’incrocio dei rispettivi patrimoni artistici: un intreccio di linee vocali e sonore che mescola musica mbira, chimurenga e sungurra, ritmi euro-elettronici e flow hip-hop.
A seguire, un DJ set di Yann Longchamp.
>> vai alla pagina dell’evento