
GIORGIO PINOTTI
Giorgio Pinotti è editor in chief presso Adelphi. Si è occupato di letteratura italiana del Novecento e in particolare di Gadda, procurando l’edizione di numerosi testi (fra cui Accoppiamenti giudiziosi e Eros e Priapo, con Paola Italia; La cognizione del dolore, con Paola Italia e Claudio Vela) e carteggi. Ha inoltre tradotto e/o curato opere di Jean Genet, Georges Simenon, Vincent de Swarte, Irène Némirovsky, Milan Kundera, Jean Echenoz. Un altro suo campo di interesse è la storia dell’editoria (Editori e filologi, a cura di P. Italia e G. Pinotti, Roma, Bulzoni, 2014).
A Babel: Scrittore puro e tra i più raffinati, jazzista della parola e sperimentatore instancabile, ideatore di congegni narrativi perfetti, appassionato di cinema al punto da importarne tecniche e temi nella scrittura – da Le biondone a l’Inviata speciale –, Jean Echenoz è inoltre autore di alcuni tra i più sorprendenti romanzi biografici contemporanei: Ravel, Correre e Lampi, dedicati al grande compositore francese, a Emil Zátopek e a Nikola Tesla. Con Echenoz, il suo traduttore Giorgio Pinotti, editor in chief di Adelphi per più di trent’anni.
Lingua: francese con cuffie per la traduzione simultanea in italiano