
BABEL
ISOLE
14-17
SETTEMBRE
2023
Dopo l’edizione dedicata al rapporto tra le arti, Babel si spinge verso terre solitarie, remote o sotto costa, formate dall’erosione o sorte dai vulcani, reali, linguistiche, metaforiche: il 2023 è l’anno di Babel Isole.
Nell’oceano della letteratura e della storia, le isole emergono da sempre come territori sia fisici che mentali: paradisi in cui rifugiarsi o inferni da cui si cerca solo di fuggire, luoghi di preservazione e ibridazione, ideali per innalzare utopie o carceri inviolabili, avamposti da conquistare, puntini di resistenza che non si lasciano sommergere, a volte introvabili come la Rokovoko di Moby Dick “che non è indicata su nessuna mappa” perché “i posti veri non lo sono mai”. Ma le isole sono ovunque: isole di gioia e di tormento, di evasione e reclusione. E se il poeta e chierico John Donne ci ricordava che “nessun uomo è un’isola” è perché ognuno di noi tende a diventarlo.
Babel invita scrittrici e scrittori provenienti dalle isole, o che grazie alla forza magmatica o al lento accumulo delle loro storie hanno creato interi arcipelaghi mai avvistati prima d’ora. E con loro chi ostinatamente e in qualsiasi tempo ne traghetta le parole fino ai porti della nostra lingua.
Tra gli ospiti: Werner Herzog, Auður Ava Ólafsdóttir, Georgi Gospodinov, Leta Semadeni, Makenzy Orcel, James Noël, Ailbhe Ní Ghearbhuigh, Nuno Costa Santos, Tommaso Soldini, Laura Sicignano, Francesco “Kento” Carlo, Paolo Miorandi, Francesco Ottonello, Daniela Almansi, Samanta K. Milton Knowles, Anush Hamzehian e Vittorio Mortarotti, Monte Mai.
Giovedì 14 | artBabel e cineBabel
artBabel | Spazio 5b | Bellinzona
17.30-19.00 >> Vernissage della mostra “L’isola”: Yonaguni è un’isola del Giappone dove vivono non più di mille persone, poche delle quali ormai parlano ancora il dunan, una Severely Endangered Language la cui sorte sembra ormai segnata. “L’isola” di Vittorio Mortarotti e Anush Hamzehian raccoglie le ultime immagini e gli ultimi suoni di una comunità che sta scomparendo. Il progetto è presentato a Babel in una versione inedita composta da un’installazione sonora e tre installazioni audio–video. Alla presenza degli artisti.
Via Salvioni 5b, Bellinzona. Orari di apertura: 15 sett. 10.00-17.00; 16-17 sett. 10.00-19.00; fino al 29 ott. su appuntamento: +41 79 523 53 90, info(a)spazio5b.ch
cineBabel | Cinema Forum | Bellinzona
21.00 >> L’enigma di Kaspar Hauser (Rtf, 1974) di Werner Herzog
Kaspar Hauser, un giovane cresciuto in un’inspiegabile e totale reclusione, compare misteriosamente una mattina del 1828 in una piazza di Norimberga. Il genio poetico di Werner Herzog si confronta con una storia realmente accaduta, riuscendo a farci percepire tutto ciò che inquadra attraverso lo sguardo puro e innocente di chi, pur vivendo da escluso, è in realtà il centro del mondo. Premio speciale della giuria a Cannes nel 1975.
In collaborazione con CCB. Evento a pagamento: fr. 12.-/10.-/8.-/6.-/studenti gratuito
Venerdì 15 | Open Air
Antico Convento delle Agostiniane | Monte Carasso
18.30 >> Presentazione di Babel 2023 e saluti istituzionali. A seguire, Tommaso Soldini – poeta e romanziere dell’unica isola senza il mare, come lui stesso ha definito la Svizzera – inaugura gli incontri letterari del festival con un testo scritto appositamente per Babel. Lettura + conversazione con Ariele Morinini.
21.30 >> Versa un terzo di Grenada e due terzi di Svizzera, shakerali con ritmi dilatati, voci angeliche, sonorità elettroniche, e avrai Eye Sea Double, il primo album di Monte Mai, trio pop psichedelico svizzero-caraibico formato da Anaïs Schmidt, Fabio Pinto e Fabio Besomi. A seguire DJ set a cura di Radio Gwen fino alle 24.00.
Tra i due eventi è possibile cenare nella corte del convento. Entrata libera, parcheggi gratuiti, servizio navetta da Bellinzona a partire dalle 17.00, partenza ogni mezz’ora circa di fronte al Teatro Sociale. Più info >> Open Air
Sabato 16 | Gli incontri letterari
Teatro Sociale | Bellinzona
10.00-12.00 >> Isole di in/differenza. RSI Rete Due trasmette in diretta dal Teatro Sociale. Ai microfoni di Moby Dick, il rapper Francesco “Kento” Carlo, lo psicoterapeuta e scrittore Paolo Miorandi e l’autrice e regista teatrale Laura Sicignano ci raccontano cosa succede quando l’arte incontra le isole di in/differenza : carceri, manicomi, campi profughi. In collaborazione con RSI Rete Due.
Biblioteca Cantonale | Bellinzona
11.30-13.00 >> Abbasso le mappe! Daniela Almansi e Samanta K. Milton Knowles ci parlano di cosa significa tradurre i libri con cui si è cresciuti, come La caccia allo squarlo di Lewis Carroll e Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren. In collaborazione con Storie Controvento e Biblioteca cantonale.
Teatro Sociale | Bellinzona
14.00-15.30 >> Azzorre. “Mi piace essere definito uno ‘scrittore delle Azzorre’. L’idea che ci sia una correlazione tra il mio lavoro e il posto dove sono cresciuto mi rende orgoglioso. Non temo ciò che è locale, regionale. Non temo il legame tra la mia scrittura e un determinato pezzo di terra.” Sono parole di Nuno Costa Santos, e non ce ne sono di migliori per descrivere il rapporto tra questo scrittore poliedrico – poeta, romanziere, drammaturgo, sceneggiatore –, la sua lingua e le sue isole. Con lui, Roberto Francavilla, che per Babel lo ha tradotto per la prima volta in italiano.
16.00-17.30 >> Isole di resistenza. Werner Herzog è tra i più grandi cineasti di sempre, eppure si dice certo che sarà ricordato non per Aguirre, furore di Dio o Fitzcarraldo, per Cave of Forgotten Dreams o Encounters at the End of the World, ma per quello che scrive. Herzog ci parla del suo lavoro a partire da Il Crepuscolo del mondo (Feltrinelli 2021), storia del soldato giapponese Hiroo Onoda, che per ventinove anni, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, ha difeso un’isola delle Filippine, convinto che il conflitto fosse ancora in corso: una resistenza a oltranza, caparbia e irragionevole quanto quella di Herzog stesso, che in sessant’anni di carriera non ha mai smesso di lottare per l’indipendenza della propria arte. Dialoga con lui il poeta Fabio Pusterla. Ingresso a pagamento (SOLD OUT).
18.00-19.30 >> Islanda. “A sei anni ero consapevole di abitare su un’isola lontana da altri Paesi e più o meno alla stessa epoca avevo scoperto di parlare una lingua che non era parlata in nessun altro posto e che si chiamava islandese”. Ed è in un islandese essenziale come la sua terra che Auður Ava Ólafsdóttir, in romanzi come Rosa Candida, Hotel Silence (finalista Strega Europeo), Miss Islanda (Prix Médicis Étranger) o La donna è un’isola, ha raccontato la vita ordinaria di persone che, a ben vedere, di ordinario hanno ben poco. Con lei Stefano Rosatti, professore di italiano all’università di Reykjavik, che per per Einaudi ha tradotto tutti i suoi romanzi.
Castelgrande | Bellinzona
20.00 >> Cena con gli autori aperta pubblico.
21.00 >> Isola dell’io. Max Lobe, scrittore svizzero originario del Camerun, ci porta nei recessi dell’isola dell’io con un testo ispirato alle Memorie dal sottosuolo di Dostoevskij scritto appositamente per Vulcano, un ciclo di performance ideato da Rete Due e realizzato in collaborazione con nove festival svizzeri, tra cui Babel. Cena a pagamento. Servizio bar fino alle 23.30.
Domenica 17 | Gli incontri letterari
Teatro Sociale | Bellinzona
10.00-12.00 >> La poesia è un’isola. Leta Semadeni (Gran premio svizzero di letteratura 2023), Ailbhe Ní Ghearbhuigh e Francesco Ottonello sono poeti delle isole. Isole geografiche e linguistiche. Tra romancio, gaelico e sardo, e la lingua della poesia che, come l’ha definita Derek Walcott, “è un’isola che si stacca dalla terraferma”. Ad accompagnarci nel loro e nostro viaggio, il poeta e traduttore Franco Buffoni.
14.00-15.30 >> Haiti. Haiti è la prima nazione al mondo dove gli schiavi neri si sono rivoltati e, dopo tredici anni di atroci conflitti tra il 1791 e il 1804, hanno istituito un loro governo. Da allora la repressione coloniale, le dittature, la corruzione pervasiva e una serie di catastrofi naturali l’hanno resa una delle aree più violente e violentate del pianeta. Makenzy Orcel e James Noël, poeti e romanzieri altamente lirici e crudi, sospesi tra creolo e francese, raccontano la loro Haiti e l’amore ai tempi del terremoto, dai bordelli della Grand-Rue di Port-au-Prince ai campi delle ONG. Con Giuseppe Sofo, che per Babel li ha tradotti per la prima volta in italiano.
16.00-17.30 >> Isole di tempo. Vincitore negli ultimi anni del Premio Jan Michalski, dello Strega Europeo e dell’International Booker Prize, Georgi Gospodinov è lo scrittore del momento, eppure il suo tempo d’elezione è il passato: lo è in Fisica della malinconia, ma sopratutto in Cronorifugio, dove Gaustín, personaggio enigmatico che vaga nelle epoche – e nei romanzi e nei racconti di Gospodinov –, apre a Zurigo una singolare clinica di gerontopsichiatria nella quale ogni piano riproduce un decennio del secolo scorso: isole di tempo dove i pazienti affetti da Alzheimer e demenza senile possono tornare agli anni più preganti delle loro vite. Ma il richiamo del passato è irresistibile e varca presto i confini della clinica. A dialogo con Włodek Goldkorn.
Tenda Babel | Esterno Teatro Sociale
18.00 >> Coming Soon! L’evento di chiusura di Babel 2023 è un evento di apertura: Coming Soon! è un nuovo spazio dedicato scrittrici e scrittori ticinesi emergenti per presentare al pubblico del festival i loro lavori in corso d’opera. Con Joshua Babic, Alessandro Mariani, Elisabeth Sassi, Serena Travaglini. Segue aperitivo + DJ set di Brainwasher a cura di Radio Gwen.
Biglietti e altre informazioni
Tutti gli incontri del festival sono a entrata libera eccetto:
Serata cineBabel
Fr. 12.-/10.-/8.-/6.-/studenti gratuito
Incontro Werner Herzog (SOLD OUT)
Fr. 20.-/studenti, AVS, AI Fr. 15.-, + prevendita
Prevendita online
>> ticketcorner.ch
Prevendita Infopoint Bellinzona
P.zza Collegiata 12, Bellinzona
lu–ve 9–17.30, sa 9–15.30, do 10–15.30
Servizio telefonico prenotazioni
lu–ve 13.30–17, sa–do 13.30 –15
+41 (0) 91 825 48 18
Teatro Sociale
Da due ore prima dell’evento
(se non sold out in prevendita)
Gli incontri si svolgono in italiano e in inglese, bulgaro, francese, portoghese con traduzione a cura di Marina Astrologo, Flora Misitano, Giorgia Spadoni.
Venerdì 15, a partire dalle ore 17:00 sarà attivo un servizio-navetta da Bellinzona per raggiungere il Convento a Monte Carasso. Partenza ogni mezz’ora da piazza della Foca, di fronte al Teatro Sociale. Informazioni all’infoPoint. Il Convento dispone inoltre di un parcheggio gratuito (vedi pagina Open Air).