POETHREESOME


I poeti di tutto il mondo hanno sempre tradotto altri poeti, spesso anche senza conoscere la lingua di partenza, grazie alla mediazione di versioni interlineari preparate da studiosi o da altri poeti. Babel ha promosso questo metodo di lavoro – meno diffuso nell’Europa continentale che altrove – mediante diversi progetti, tra i quali due antologie a specchio: la prima, Il vetro è sottile, pubblicata in Svizzera dalle Edizioni Casagrande e l’altra, Szyby są cienkie, in Polonia da Biuro Literackie, che hanno visto poeti ticinesi e polacchi tradursi vicendevolmente.
Considerando gli scarsi contatti tra i poeti svizzeri delle differenti aree linguistiche, e come le barriere mentali possano essere più granitiche di quelle fisiche, nel 2016 Babel ha lanciato il progetto Poethreesome. Ogni anno tre poeti svizzeri si traducono a vicenda nelle tre lingue nazionali, che conoscano o meno la lingua di origine. I risultati di questo lavoro caleidoscopico vengono presentati in eventi letterari nazionali e internazionali e infine pubblicati su “Specimen. The Babel Review of Translations”.


2023

L’edizione 2023 di Poethreesome ha visto impegnati nel lavoro di scrittura e traduzione reciproca Ariane von Graffenried per il tedesco, Matteo Ferretti per l’italiano, Eva Marzi per il francese.


LETTURE E PARTNER

Durante la prima parte dell’anno i poeti lavorano a stretto contatto tra loro e con il coordinatore del progetto e portano a termine le traduzioni durante una residenza di due settimane all’Istituto Svizzero di Roma. Il lavoro viene poi presentato in eventi letterari nazionali e internazionali che possono variare di anno in anno. I poeti delle scorse edizioni hanno letto a Babel, all’Internationales Literaturfestival Leukerbad, a Poésie en Ville e al Salon du livre di Ginevra, ai Dis da Litteratura di Domat/Ems, a BuchBasel, alla Literaturhaus Zürich, al Festival Internazionale di Poesia di Genova, al Laboratorio Formentini di Milano, al festival anconetano La punta della lingua. Nel 2020 il progetto Poethreesome ha incontrato nuovi partner: l’Università Ca’ Foscari, il Consolato Svizzero di Venezia, il Teatro Foce e il LongLake Festival di Lugano, ai quali si è aggiunta per l’edizione 2022 la Maison Rousseau et Littérature di Ginevra.


LETTURE RECENTI

17 aprile 2023 | ore 18.00 | Istituto Svizzero di Roma
Prima lettura pubblica di Poethreesome 2023 al termine della residenza all’Istituto Svizzero di Roma: Matteo Ferretti, Ariane von Graffenried, Eva Marzi

23 marzo 2023 | ore 14.00 | Salon du livre | Genève
Poethreesome 2022: Matthieu Corpataux, Stella N’Djoku


BIO P3S 2023

Matteo Ferretti (1979) è professore di Italiano presso il Liceo 1 di Lugano. Si è laureato in Lettere moderne presso l’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca in Filologia romanza e cultura medioevale. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro di poesia, Tutto brucia e annuncia (Edizioni Casagrande), con cui ha vinto, nel 2020, il premio ‘Terra Nova’ della Fondazione svizzera Schiller come migliore opera prima. Sue poesie sono apparse anche nella rivista Viceversa Letteratura (n.16, 2022). Nel 2023 debutterà con un reading poetico accompagnato da musica e disegno dal vivo.

Ariane von Graffenried è una poetessa e drammaturga svizzera. Si è laureata all’Università di Berna con un dottorato in scienze teatrali. Fa parte del pluripremiato collettivo di scrittrici/scrittori ‘Bern ist überall’ ed è curatrice del Festival internazionale di poesia di Basilea. Dal 2005 si esibisce come spoken word artist con il musicista e sound artist Robert Aeberhard come duo Fitzgerald & Rimini. Nel 2017 ha pubblicato Babylon Park, seguito nel 2019 da 50 Hertz, un CD con una raccolta di poesie. Nei suoi testi parlati, Ariane von Graffenried passa giocosamente dai dialetti svizzeri all’alto tedesco, dal francese all’inglese. Ha ricevuto diversi premi, tra cui il Gran Premio di Letteratura della Città e del Cantone di Berna. 

Eva Marzi è nata nel 1985 a Ginevra e si è laureata in scrittura letteraria alla Hochschule der Künste di Berna. Nel 2020 ha ricevuto il Premio di poesia della Société Genevoise des Écrivains e nel 2021 il Prix Renée-Vivien. La sua prima raccolta di poesie, Nuit scribe, pubblicata da Editions d’en bas (2022), è stata finalista del Prix Apollinaire Découverte 2022. Con la rivista letteraria l’Épître e La Compagnie de l’Inutile, ha co-scritto la pièce L’éléphant, che ha debuttato al teatro Nuithonie di Friburgo. Con il collettivo a temporary alliance ha presentato la creazione femminista Toward bodies durante la Cantonale Berne Jura 2020. È co-organizzatrice degli Incontri di Bienne e conduce laboratori di scrittura nelle scuole francofone nell’ambito del progetto Poésie du kebab.


EDIZIONI PASSATE

2022: Matthieu Corpataux, Meret Gut, Stella N’Djoku
2019/21: Michelle Steinbeck, Rebecca Gisler, Laura di Corcia
2018:
Prisca Agustoni, Marina Skalova, Gianna Olinda Cadonau
2017: Michael Fehr, Andrea Bianchetti, Gaia Grandin
2016: Odile Cornuz, Laura Accerboni, Ulrike Ulrich


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