Roberto Francavilla


Insegna Letteratura portoghese e brasiliana presso l’Università di Genova, dopo aver sviluppato progetti di ricerca per l’Instituto Camões e per la Fundação Calouste Gulbenkian di Lisbona e aver insegnato a lungo all’Università di Siena. Collabora con alcuni atenei portoghesi e brasiliani. Coordinatore del Progetto “Oltre i margini. Il Brasile e la letteratura di favela”, è membro fondatore di “Jacaranda, Associazione di Studi brasiliani”. Di recente, ha curato l’edizione de Il secondo Libro dell’Inquietudine di Fernando Pessoa (Feltrinelli). Fra le ultime traduzioni, Clarice Lispector, Chico Buarque, João Guimarães Rosa e un’antologia di Carlos Drummond de Andrade per Adelphi. È autore dei progetti Hotel Sodade (con il fotografo Filippo Romano) e Pessoa / Persona (con l’artista António Jorge Gonçalves).

A Babel: “Mi piace essere definito uno ‘scrittore delle Azzorre’. L’idea che ci sia una correlazione tra il mio lavoro e il posto dove sono cresciuto mi rende orgoglioso. Non temo ciò che è locale, regionale. Non temo il legame tra la mia scrittura e un pezzo di terra definito.” Sono parole di Nuno Costa Santos, e non ce ne sono di migliori per descrivere il rapporto tra questo scrittore poliedrico – poeta, romanziere, drammaturgo, sceneggiatore –, la sua lingua e le sue isole. Con lui, Roberto Francavilla, che per Babel lo ha tradotto per la prima volta in italiano.

Lingua: portoghese con traduzione consecutiva in italiano


Sabato 16.09

AZZORRE

Nuno Costa Santos
con Roberto Francavilla

Teatro Sociale
 14:00-15.30


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